Ryanair: Politiche che cambiano e incrementi di Prezzo, tutto quello che c'è da sapere.
- Simone Scibelli

- 22 apr
- Tempo di lettura: 5 min
Tempo fa eravamo ad un evento di un noto Tour Operator e si parlava del fatto che i viaggi self-made sono morti, in particolare per via degli aumenti esponenziali delle low-cost. Noi non siamo così categorici, più che altro perché oggi l'organizzazione del viaggio per alcuni è anche una cosa ludica e c'è da aggiungere che purtroppo alcuni colleghi non proprio lungimiranti hanno preferito grossi guadagni subito, rispetto alla cura per il cliente che porta benefici a lungo termine, approfittandosi dei clienti o vendendo la qualunque, cosa che non ha fatto bene alla reputazione di noi agenti, reputazione cha avrà bisogno di tempo per essere restaurata.
Ma di questo andamento ne parliamo in maniera più approfondita in futuro, oggi analizziamo la regina delle low cost, Ryanair.

Negli ultimi tempi, Ryanair ha introdotto diverse modifiche alle sue politiche che stanno avendo un impatto significativo sui viaggi e nel contempo i prezzi dei biglietti e dei servizi aggiuntivi hanno visto pesanti incrementi di prezzo. Confermiamo anche noi che da qualche mese a questa parte le low cost non sono poi cosi "low": nei viaggi che abbiamo venduto infatti, una volta aggiunto il bagaglio o la scelta del posto, le nostre tariffe Tour Operator risultavano molto più convenienti del gigante giallo.
Analizziamo quindi insieme le novità più rilevanti.

Politiche che cambiano: Restrizioni più severe sul bagaglio a mano
A partire dal 3 novembre 2025, Ryanair ha ulteriormente ristretto le dimensioni del bagaglio a mano gratuito consentito a bordo, portandole a un massimo di 40 x 20 x 25 cm. Qualsiasi bagaglio che superi queste misure sarà soggetto a una surcharge che è stata aumentata da € 60 a € 70 per volo.
Questa nuova politica pone Ryanair tra le compagnie aeree più restrittive in termini di bagaglio a mano gratuito. Per portare a bordo un secondo bagaglio a mano più grande (fino a 55 x 40 x 20 cm e 10 kg), i passeggeri dovranno ora acquistare l'imbarco prioritario, niente tariffa regular con il trolley da portare in cabina, in caso potrete comunque imbarcare in stiva il bagaglio da 10kg con tutti gli svantaggi del caso: possibili danneggiamenti, smarrimenti ed altro, prendete magari in considerazione un'assicurazione sul bagaglio nel caso scegliate questa opzione, soprattutto se passate in aeroporti come quello di Londra Heathrow.
Ryanair ha comunicato che queste modifiche sono volte a velocizzare le operazioni di imbarco e a incentivare l'acquisto di servizi aggiuntivi. Tuttavia di fatto aumenta anche il costo complessivo del viaggio se si necessita di portare con sé più di una piccola borsa.

Addio alle carte d'imbarco cartacee
Sempre nell'ottica di snellire le procedure, Ryanair ha annunciato che non accetterà più carte d'imbarco cartacee a partire dal 3 novembre 2025.
I passeggeri dovranno obbligatoriamente avere una carta d'imbarco digitale scaricata sul proprio dispositivo mobile prima di recarsi in aeroporto.
Questa novità implica che il check-in dovrà essere effettuato tramite l'app ufficiale di Ryanair, con la carta d'imbarco pronta per la scansione tramite codice QR. Chi si presenterà al gate senza una carta d'imbarco digitale potrebbe incorrere in sanzioni fino a €100 o, in alcuni casi, vedersi negato l'imbarco.
Possiamo solo immaginare il flusso di cassa che questa misura porterà per via di tutti quei viaggiatori che non fanno proprio parte della GenZ e che con lo smartphone hanno una dimestichezza non proprio evoluta.

Incrementi di prezzo dei biglietti e dei servizi
Oltre alle modifiche operative, Ryanair sta affrontando un contesto di aumento dei prezzi.
Il CEO della compagnia, Michael O'Leary, aveva già avvertito nel febbraio 2024 che i prezzi dei biglietti sarebbero potuti aumentare fino al 10% in più durante la stagione estiva a causa dei ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobili Boeing; dovete sapere infatti, che voci di corridoio dicano che il colosso dell'aviazione sia in arretrato nella consegna dei suoi aeromobili di circa 3 mila unità, se poi ci mettiamo anche la grandissima richiesta proveniente attualmente dalla Cina, nazione che da sola conta più di 350 milioni di milionari ansiosi di viaggiare, potete immaginare che il mercato italiano presto diventerà meno fornito, quindi più costoso.
Questi aumenti si vanno a sommare a quelli già registrati nell'estate precedente, e a quella ancora prima, un trend quello degli aumenti, consolidato da vari anni e che non accenna a fermarsi. Inoltre, come evidenziato dalle nuove politiche sul bagaglio, anche i costi dei servizi aggiuntivi, come l'imbarco prioritario e il bagaglio da stiva, sono in aumento. Ad esempio, aggiungere un bagaglio da stiva da 10 kg dopo la prenotazione o in aeroporto può ora costare fino a € 44.99.
Critiche e reazioni dei passeggeri
Le nuove politiche e gli aumenti di prezzo stanno generando molte lamentele tra i passeggeri. In particolare, le restrizioni sul bagaglio a mano sono viste da molti come un modo per aumentare i ricavi attraverso le tariffe aggiuntive.
Anche l'addio alle carte d'imbarco cartacee, sebbene mirato all'efficienza, potrebbe creare disagi per alcuni passeggeri, specialmente per coloro che hanno meno familiarità con la tecnologia o che preferiscono avere una copia fisica dei propri documenti di viaggio.
Tutta questa confusione sta riportando i viaggiatori low cost in agenzia, e noi siamo anche contenti, anche se il viaggio "low cost" è rimasto inesorabilmente nel 2019.
Va detto anche che oggi, se pur l'agenzia è il metodo più conveniente per viaggiare senza intoppi, di miracoli non possiamo farne neanche noi con tutta la nostra maestria.

Conclusioni
Le recenti novità nelle politiche di Ryanair e i contestuali aumenti di prezzo rappresentano un cambiamento significativo nell'esperienza di viaggio con la compagnia aerea. Dovrete prestare maggiore attenzione alle dimensioni del proprio bagaglio a mano e assicurarvi di avere la carta d'imbarco in formato digitale.
Inoltre, è probabile che il costo complessivo del viaggio aumenti anche ben oltre il prezzo delle compagnie di linea, soprattutto se si necessita di servizi aggiuntivi come il bagaglio da stiva o l'imbarco prioritario.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso, rivolgetevi a professionisti per il vostro viaggio, con la chimera del risparmio a tutti i costi potreste andare ad incappare in sanzioni o imprevisti ben più costosi della fee di agenzia.
In totale trasparenza lo scriviamo nero su bianco, o bianco su nero se usate l'impostazione notturna: sulla biglietteria la nostra fee ha un costo del 10% sul totale del biglietto, vuol dire che su un biglietto di 100€ ne guadagniamo 10, che spesso però vi facciamo recuperare con nostre tariffe Tour Operator o tariffe riservate, bene o male nel turismo organizzato funziona cosi un po' ovunque, quindi non dovete per forza venire da noi, e Ryanair lo sa e sta puntando sulle agenzie, tanto e vero che da luglio 2025 sarà inaugurato anche il portale per agenzie di Ryanair che ci renderà ancora più efficienti, valutate attentamente nel vostro prossimo viaggio cosa vi conviene veramente fare.









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